Social Media Management: ecco come fare la differenza in ogni azienda
Il Social Media Management è il reparto di agenzia stretegica nella comunicazione, che si occupa di elaborare, avviare e monitorare le strategie di social media marketing di un’azienda, un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro. In molti casi, le agenzie stesse, come la nostra ad esempio, gestiscono i media di personalità, nel campo della politica, della società, dello sport e dello spettacolo.
Il ‘Focus fondamentale’ di questa attività, tra le più richieste nella consulenza aziendale in questa epoca post pandemica, è quello di facilitare e consentire il raggiungimento di obiettivi di business prestabiliti. Sarà facile quindi, tramite questa disciplina comunicativa, accompagnare le aziende all’aumento di fatturato, alla vendita di determinati prodotti, servizi, all’incremento del branding value ed a molte circostanze che porteranno a sicuri benefici per chi le utilizza.
È necessario sottolienare che è innanzitutto un lavoro con un aspetto fortemente creativo, che sfugge dalle dinamiche prestabilite di algoritmi e azioni virali da ‘intercettare’. Alla conoscenza di informazioni precise, azioni determinate, immagini, trend di mercato e…. hashtag , si sovrappone una spiccata sensibilità intuitiva derivante dall’esperienza acquisita, dalla volontà di testare ‘sul campo delle piattaforme’ le skills man mano conosciute, e soprattutto dalla capacità di mantenersi costantemente aggiornati sull’evoluzione quotidiana dei social che si utilizzano.
Il social media manager (smm) deve riuscire quindi a creare dei contenuti originali che riescano a catturare l’attenzione degli utenti che utilizzano i social network e che, quotidianamente, ricevono numerose informazioni e visualizzano migliaia di post. Si tratta di un pubblico molto esigente e scettico, difficile da colpire e da influenzare.
Le competenze tecniche richieste per poter lavorare in maniera efficiente sui social network sono diverse. È importante avere una conoscenza delle tecniche di copywriting e di scrittura per il web. A seconda delle mansioni assegnate al SMM, è opportuno essere abili nello strutturare campagne pubblicitarie sulle piattaforme social, saper utilizzare dei software di grafica e di video editing per poter creare gli elementi multimediali da pubblicare e da condividere.
Un buon social media manager ha un’ottima conoscenza di tutte le piattaforme social e delle loro differenze. È in grado di comprendere quale presidiare a seconda degli obiettivi che l’organizzazione si è prefissata di raggiungere, al settore e al mercato di appartenenza e al pubblico di riferimento con cui si vuole comunicare.
By Daniele Venturi (CEO di DV Comunicazione)
“Da anni mi guardo bene intorno, nelle città che ho vissuto e che vivo, e vedo moltitudini di persone on line. Ma quelle realmente connesse le conto oggi sulle dita di due mani.”
Le mansioni di cui si occupa un SMM sono diverse: crea contenuti per tutti i canali che l’azienda decide di presidiare, porta avanti l’attività pubblicitaria sui social network, gestisce e controlla la reputazione online dell’organizzazione, sviluppa le relazioni e crea dei contatti utili, gestisce le community e risponde ai messaggi e ai commenti. Per monitorare la presenza dell’azienda sui social network ed i risultati ottenuti con la strategia applicata utilizza diversi tool di analisi.
È inoltre sempre attento ai nuovi trend per poter cogliere le opportunità che arrivano dall’esterno ed è costantemente informato sulle novità del settore di appartenenza.
7 azioni fondamentali, senza le quali non potranno giungere i risultati attesi
- REALIZZARE UN SETUP INIZIALE PERFETTO CON IMMAGINI ED INFORMAZIONI
- COINVOLGERE DALLA PRIMA AZIONE UN PUBBLICO FATTO DI AMICI REALI
- INDIVIDUARE IL PUBBLICO ‘TARGET’ DI RIFERIMENTO TRAMITE PROFILAZIONE
- IMPOSTARE CAMPAGNE PUBBLICITARIE SCALABILI E PERFORMANTI
- DEFINIRE UN VERO E PROPRIO PIANO EDITORIALE
- CALENDARIZZARE PRIMA POSSIBILE IL MAGGIOR NUMERO DI POST
- ANALIZZARE I RISULTATI E REALIZZARE REPORT SULLE PERFORMANCE
Nelle piccole aziende, il Social Media Manager tende ad occuparsi di tutti gli aspetti di una strategia di comunicazione (errore gravissimo, ma accade per mancanza di possibilità economiche delle piccole aziende stesse).
Nelle grandi società ed in quelle più attente alle dinamiche di profitto e di crescita, lavora in un team con figure altamente specializzate, come grafici, video-maker e copywriter.
Un social media manager può essere assunto direttamente dalle aziende ed occuparsi esclusivamente della comunicazione di una singola realtà. In alternativa, può lavorare all’interno delle agenzie di comunicazione o come freelance, occupandosi di più clienti e attività contemporaneamente.
E’ questo ultimo, quello di freelance, l’aspetto di asset più interessante, perchè un libero professionista può arrivare a gestire semplicemente decine di aziende in contemporanea, garantendo azioni complesse, incremento di valore di Brand Identity ed occupando risorse di tempo estremamente limitate che possono creare ulteriori momenti di business per il professionista stesso, in altri settori o attività.