Logica strategica per affrontare ogni crisi
Noi di DV.Comunicazione analizziamo il momento storico, calandoci nell’attimo presente di ogni azienda, attraverso una scienza che si realizza con il suo stesso attuarsi, la logica strategica. La principale caratteristica di questa azione è quella di essere un modello di pianificazione delle azioni costruito sulla base degli obiettivi da raggiungere e degli eventuali problemi da risolvere.
Un modello esemplare di Logica Strategica, da una parte rispetta quelli che sono i criteri della ricerca scientifica e del suo rigore, ma dall’altra favorisce l’inventività creativa, la dinamica opertiva e la flessibilità applicativa, senza ricorrere necessariamente ad espedienti che violino la Logica ordinaria.
- Lo scenario oltre il problema
- Analisi e valutazione delle soluzioni
- Ambiente ideale di realizzazione
- Dallo sguardo all’azione
L’attuazione di questa tecnica è rappresentata dall’immaginare lo scenario ideale una volta che tutti gli attuali problemi e disagi fossero completamente superati.
In pratica si tratta di domandarsi quale sarebbe lo scenario rispetto all’attuale situazione da cambiare una volta che il problema fosse completamente risolto o quando si tratta solo di miglioramenti da realizzare una volta che l’obiettivo prefissato fosse completamente raggiunto.
Quale azione deve svolgere la nostra mente?
Dobbiamo convincere la nostra mente a immaginare quali sarebbero tutte le caratteristiche della situazione ideale dopo aver realizzato il cambiamento strategico.
Questo che può sembrare un lavoro di pura fantasia è invece un modo per rilevare concretamente le caratteristiche della “realtà ideale” da raggiungere che spesso ci permette di vedere cose che prima non eravamo in grado di concepire. Questa era una delle strategie mentali preferite, non a caso, da Leonardo da Vinci.
Come per lui anche nel nostro caso questa tecnica serve a liberare la pura immaginazione per poi selezionarne gli aspetti concretamente realizzabili e poi cominciare ad agire in tale direzione.
Il funzionamento solo per obiettivi della nostra vita ci ha fatto dimenticare la capacità più straordinaria che abbiamo, quella che ci ha fatto evolvere fino ad oggi: la capacità di essere visionari. Solo che non l’abbiamo mai usata veramente e siamo convinti che “visionari” siano persone come Steve Jobs o Richard Branson.
In realtà, noi comunichiamo i nostri sogni, i nostri desideri, le nostre speranze, i nostri piani, prima di tutto attraverso le immagini. Le vediamo davanti a noi.
I vantaggi concreti dei Visionari
La Visione ha in se, come proiezione anticipata di realtà, grandi vantaggi, perché ci racconta una direzione, un risultato emozionante, autentico, unico. Per le aziende, una Visione vera (e non un’accozzaglia di tecnicismi messi insieme e poi seppelliti in qualche cartella sperduta del pc o in un cassetto di appunti mai sviluppati) è il motore che spinge le persone ad essere sempre innovative, a dare il massimo, a crederci fino in fondo.
La Visione ti permette quindi di guardare alla destinazione e poi allenare la tua resilienza personale e la flessibilità che ti serve per arrivarci – anche se purtroppo molti responsabili di aziende fanno il contrario, come un navigatore satellitare malfunzionante, che ci cambia indirizzo perché secondo lui quello che abbiamo messo è troppo ambizioso.
La flessibilità oggi è fondamentale per riuscire invece a cambiare strada, ma non direzione, ad affinare le nostre strategie personali e professionali, a non accontentarci ed essere testardi proprio come un navigatore satellitare, che quando sbagliamo strada… ricalcola.